Perché tenere la moto sui cavalletti anteriori e posteriori?

Ecco perché tenere la moto sui cavalletti e in quali casi si rivelano indispensabili

Servono per sostenere e mantenere la moto perpendicolare rispetto al pavimento: stiamo parlando, ovviamente, dei cavalletti, supporti metallici noti anche come “alza moto”.

Ma perché e quando è importante tenere la moto sui cavalletti anteriori e posteriori?

Scopriamo di più sulla loro utilità, soprattutto durante la manutenzione, il rimessaggio invernale o, comunque, nei lunghi periodi in cui non viene utilizzata la moto.

Perché tenere la moto sui cavalletti è importante?

I cavalletti, sia quello anteriore che posteriore, sono necessari in tutte le occasioni in cui vi è necessità di sollevare il veicolo da terra staccando le ruote dal suolo, ad esempio per effettuare interventi di manutenzione.

Inoltre, quando la moto sta ferma per diverso tempo, è necessario sollevarla per evitare che il peso prolungato del veicolo possa causare la deformazione degli pneumatici.

Cavalletto posteriore e anteriore: caratteristiche e funzioni

Il cavalletto posteriore è disponibile in due varianti: per forcelloni monobraccio o bibraccio. I forcelloni bibraccio, a loro volta, si distinguono in cavalletti con attacco universale o a forchetta e sono regolabili in larghezza.

In particolare, è indispensabile tenere la moto sui cavalletti posteriori per:

• ingrassare, regolare o sostituire gli organi di trasmissione.
• sostituire la ruota posteriore.
• rimuovere dischi, organi di trasmissione o scorrimento.

Il cavalletto moto anteriore, invece, serve a sollevare la ruota anteriore della moto e può essere di due tipologie: sottocannotto o sottoforcella.

Il cavalletto sottocannotto è l’unico che può essere regolato in altezza e si usa per rimuovere e sostituire la ruota anteriore, dischi o organi di scorrimento, ma anche per rimuovere, revisionare o sostituire gli steli della forcella.

L’importanza del materiale per i cavalletti alzamoto

I cavalletti alzamoto possono essere realizzati in alluminio, in titanio o in acciaio e, in base al materiale, variano il livello di robustezza e, ovviamente, anche il prezzo.

I più comuni sono quelli in alluminio o in acciaio; quest’ultimi, hanno generalmente una struttura tubolare, mentre quelli in alluminio si caratterizzano per una struttura mista con tubi a sezione quadrata, rettangolare o tonda e per l’aggiunta di elementi tagliati al laser che risultano più leggeri, ma comunque molto robusti.

i cavalletti in titanio, invece, possono essere acquistati solo presso negozi specializzati e hanno un costo abbastanza elevato.

Dove acquistare il cavalletto per la moto?

Adesso che sai perché tenere la moto sui cavalletti è indispensabile, non ti resta che scegliere il modello che meglio si adatti al tuo veicolo e alle tue esigenze.

Nella scelta del prodotto migliore, devi tenere conto anche del modello di moto: ad esempio, un cavalletto per moto da cross, deve rispondere a determinate caratteristiche per assolvere alle sue funzioni nel migliore dei modi.

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