Regolatore di tensione moto: a cosa serve e che succede se non funziona?

Ecco cos’è il regolatore di tensione della moto e cosa fare in caso di guasto

Le moto moderne sono dotate di un dispositivo elettronico per regolare la corrente alternata che arriva dall’alternatore, ovvero il regolatore di tensione, un componente che si trova, generalmente, montato nella bobina. 

Si tratta di un elemento molto importante, poiché un suo malfunzionamento, riduce drasticamente le prestazioni del mezzo a due ruote.

Vediamo, allora, nello specifico il regolatore di tensione della moto a cosa serve, quali sono i problemi che scaturiscono da un eventuale guasto e come risolverli. 

Regolatore di tensione della moto: a cosa serve e qual è il funzionamento?

Il regolatore di tensione, come accennato, è il dispositivo elettronico che regola la corrente alternata che arriva dall’alternatore, il quale, a sua volta, tramuta in energia il movimento meccanico del motore. 

Nello specifico, la tensione a 12V della batteria è tramutata in energia elettrica ad alta tensione con cui si alimenta la candela; la scintilla genera poi lo scoppio della camera di accensione e quindi consente la messa in moto.

Il regolatore di tensione, quindi, contribuisce a migliorare le prestazioni del mezzo
Per capire bene il regolatore di tensione della moto a cosa serve, però, di seguito elenchiamo alcuni segnali che preannunciano un possibile guasto o un malfunzionamento.

Cosa succede se non funziona correttamente il regolatore di tensione

Se questo dispositivo si rompe, o non funziona bene, le prestazioni della moto si riducono sensibilmente, o addirittura la moto non si accende. 

Ecco alcuni segnali che ci avvisano di problemi al regolatore di tensione:

  • La batteria è bassa;
  • La batteria si scarica troppo rapidamente;
  • Si verificano consumi elevati di elettrolita batteria;
  • Le componenti elettriche (come lampadine, frecce, fanali) si bruciano troppo frequentemente;
  • Il quadro che si spegne;
  • La moto non regge il minimo;
  • La moto fa fatica a partire.

Questi problemi comunque possono essere attribuiti anche ad altre parti della moto, quindi è bene accertarsi della reale origine del malfunzionamento, per essere sicuri di risolverlo in modo definitivo.

Perché il regolatore di tensione si rompe?

Sono diverse le cause che possono portare alla rottura del regolatore di tensione.

Ecco alcuni esempi:

  • Cavi elettrici e attacchi deteriorati. Può accadere a causa del calore, della bassa qualità o della potenza che favoriscono dei falsi contatti che rovinano il regolatore di tensione;
  • Batteria scarica. La manutenzione della batteria è fondamentale, perché quando è scarica mette sotto sforzo il regolatore che rischia di bruciarsi;
  • Surriscaldamento. Questo può accadere perché il regolatore di tensione è posizionato in posti spesso poco ventilati. 

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Ora sai il regolatore di tensione della moto a cosa serve e a quali problemi può andare incontro. 

Tra le componenti elettriche che potrebbero deteriorarsi a causa di un malfunzionamento del regolatore di tensione, ci sono ad esempio gli indicatori di direzione e i fanali della targa, che puoi trovare sul catalogo Genial Motor insieme a tantissimi accessori per moto di qualità.

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