Come regolare le sospensioni di una moto: qualche consiglio

Guida per moto lovers: ecco come regolare le sospensioni della moto per una corretta manutenzione

Vuoi cimentarti nella regolazione delle sospensioni della tua moto, ma non sai da che parte iniziare?

Si tratta di un’operazione molto delicata, ma seguendo qualche consiglio utile, puoi riuscire a eseguirlo in autonomia e a ottenere un buon assetto finale.

Infatti, che si tratti della regolazione delle sospensioni per motocross, del settaggio delle sospensioni dell’enduro o della regolazione del precarico della molla di un altro modello, è bene seguire delle indicazioni molto precise, per evitare di fare danni.

Vediamo allora come regolare le sospensioni della moto.

Cosa sono le sospensioni della moto?

In primis, considera che uno schema della forcella moto ti può essere molto utile a comprendere di cosa stiamo parlando. 

Le sospensioni sono costituite da due forcelle anteriori, da un ammortizzatore posteriore e si compongono di:

  • Una molla per sostenere il peso.
  • Un sistema idraulico che smorza le oscillazioni che vengono prodotte dalle variazioni della posizione della molla.

Alcune moto, al posto delle forcelle, hanno un sistema di leveraggio con precarico sull’ammortizzatore anteriore, mentre altre posseggono un doppio ammortizzatore posteriore invece che singolo.

Il settaggio delle sospensioni si esegue per modificare l’assetto della moto, rendere la molla più rigida, oppure più veloce o più lento il sistema idraulico che interviene nella compressione della molla stessa (freno di compressione).

Regolazione forcella moto: tutti gli elementi in equilibrio

Prima di procedere con la regolazione delle sospensioni vera e propria e la taratura delle forcelle, è necessario accordare il funzionamento tra le due sospensioni, quella anteriore e posteriore della moto.

Questo passaggio è utile a limitare degli scompensi di equilibrio della motocicletta, che possono derivare dalle irregolarità del fondo stradale: saltarlo significa rischiare reazioni anomale del mezzo quando si presentano sollecitazioni esterne che possono anche causare la perdita di controllo mentre si è alla guida.

Dopo aver accordato tra loro le sospensioni anteriore e posteriore, dovrai controllare la regolazione degli ammortizzatori della moto e della relativa molla per verificare che siano in armonia.

La regolazione del precarico della molla è molto importante: se, ad esempio, la precarichi troppo poco o freni troppo l’idraulica, la sospensione affonda eccessivamente a ogni minima asperità stradale e fatica a distendersi di nuovo.

Un altro parametro da regolare è la pressione degli pneumatici: se questa è errata, è inutile regolare le sospensioni.

Per il setup delle sospensioni è necessario molto tempo, perché ogni modifica o regolazione va testata in modo opportuno ed è importante che tutti gli elementi, come freni, molle da moto e pneumatici, siano in equilibrio tra loro.

Sospensioni moto: meglio dure o morbide?

Ecco un grande dilemma: sospensioni moto dure o morbide? 

È chiaro che la regolazione delle sospensioni per cross sarà differente rispetto a quella di una moto enduro o da strada. Lo scopo di questo intervento è arrivare all’assetto ottimale del veicolo, tenendo le gomme a terra per avere più aderenza possibile. Questo comporta la necessità di intervenire sulla regolazione dell’ammortizzatore posteriore della moto e anche su quello anteriore, sulla regolazione del precarico della forcella, sul precarico del monoammortizzatore e su tutti gli altri elementi.

La regolazione delle sospensioni da cross deve tenere conto dell’uso che viene fatto del mezzo e delle asperità dei percorsi, e lo stesso vale per la regolazione delle sospensioni motard.

Come regolare le sospensioni della moto: regolazione statica

La regolazione statica riguarda l’assetto della moto, in particolare l’altezza di base che dona il giusto assetto in condizioni di marcia.

Per regolare il precarico, tenendo conto anche del SAG delle sospensioni (affondamento statico della sospensione), ecco cosa dovrai fare:

  • Apri l’idraulica del freno in compressione ed estensione del mono-ammortizzatore e della forcella.
  • Solleva le ruote da terra, prendendo il mezzo dal telaio.
  • Misura la distanza tra il perno delle ruote e un punto fisso del telaio, prendendo come riferimento, ad esempio, una vite: devi disegnare una retta perpendicolare alla superficie stradale.
  • Appoggia la ruota a terra e ripeti la misurazione precedente. Otterrai una differenza definita abbassamento statico (static SAG moto) che, per le moto medie e maxi sportive, si dovrebbe attestare al 5-10% sul posteriore e al 20-30% sull’anteriore.
  • Ripeti la misurazione precedente limitandola al retrotreno con pilota a bordo (SAG rider), benzina ed eventuale passeggero. L’abbassamento del posteriore in queste condizioni dovrà essere del 20-25% per un uso su pista e del 20-30% per un uso su strada.

A questo punto dovrai regolare l’idraulica:

  • Tira la leva del freno anteriore e, per la regolazione della forcella, comprimi ed estendi la forcella anteriore della moto più volte.
  • Lascia che la forcella si stenda levando il carico, ma con la leva del freno tirata. Dopo essersi stesa, dovrà comprimersi di poco: se non affonda, la compressione è eccessiva, se invece oscilla, è troppo frenata in estensione.
  • Regola il freno anteriore comprimendolo e lasciandolo stendere, seguendo le indicazioni del libretto di uso e manutenzione.

Come regolare le sospensioni della moto: regolazione dinamica

La regolazione dinamica delle sospensioni si effettua per migliorare il comportamento della moto e tiene conto del pilota e del suo stile di guida.

  • Se la moto risulta rigida in rettilineo e sobbalza sulle asperità, il freno e il precarico in compressione sono troppo elevati.
  • Se le ruote non seguono le asperità del terreno, il precarico delle molle è eccessivamente elevato.
  • Se la moto ondeggia in curva, è necessario aumentare il precarico e anche il freno in compressione.
  • Se in frenata la moto si abbassa troppo davanti e sbanda con la ruota posteriore, significa che le molle della forcella sono precaricate poco e il freno in compressione non è sufficiente, ed è quindi necessario intervenire sulle regolazioni della forcella della moto.

Il precarico della molla della forcella regola l’altezza delle moto e il funzionamento delle sospensioni sulle asperità: modificando questo parametro cambia il comportamento della moto in curva da sotto a sovrasterzante, in base all’aumento del precarico del mono-ammortizzatore o della forcella.

freni in estensione o compressione, invece, regolano la velocità con cui si comprimono e si estendono le sospensioni.

Dove trovare pezzi di ricambio e accessori di qualità?

Adesso che sai come regolare le sospensioni della moto, non ti resta che acquistare il materiale e i pezzi di ricambio di cui hai bisogno.

Nel catalogo di Genial Motor puoi trovare forcelle anteriori e posteriori, vari modelli di ammortizzatori, molle e tutto ciò che serve per la taratura delle forcelle da cross, per la regolazione delle sospensioni della Tdm 900 o di un’altra moto.

Visita subito lo shop, bastano pochi click per ricevere la merce che desideri comodamente a domicilio, oppure contattaci per avere maggiori informazioni.