Come controllare la pressione delle gomme di una moto

Vuoi viaggiare in sicurezza? Ecco come controllare la pressione delle gomme

La pressione degli pneumatici moto è una questione di fondamentale importanza per tutti i motociclisti, a prescindere dal modello di veicolo e dall’uso che se ne fa.  Hai una moto e la usi per viaggiare su strada? O sei uno sportivo e la usi per correre in pista? In entrambi i casi sottoporre la tua moto a controlli periodici per valutare lo stato degli pneumatici è un passo obbligatorio!

Pressione gomme moto: perché è importante controllarla

Gli pneumatici sono il punto di contatto della moto con il terreno nonché una delle componenti più importanti per la stabilità del mezzo: ecco perché la scelta della gomma non può essere fatta a caso, ma deve essere idonea alla moto e la pressione di gonfiaggio degli pneumatici moto deve essere controllata periodicamente per garantire la sicurezza del guidatore.

Capire come controllare la pressione delle gomme anche in autonomia, quindi, diventa fondamentale per non correre rischi mentre sei alla guida della tua moto.

Pressione gomma moto troppo alta o troppo bassa: quali i rischi?

Per controllare la pressione e il gonfiaggio degli pneumatici moto, puoi prendere appuntamenti scadenzati dal tuo meccanico di fiducia, si tratta senza dubbio di una buona abitudine, ma quando sei “fermo ai box” e hai tempo da dedicare al tuo mezzo, puoi eseguire tu stesso un check di controllo. Il gonfiaggio degli pneumatici moto può essere infatti controllato e regolato in autonomia, devi però fare attenzione a non gonfiare le gomme della moto troppo o troppo poco, perché in entrambi i casi gli effetti sono controproducenti.

Prima di tutto, ti consigliamo di controllare la pressione di gonfiaggio degli pneumatici della moto almeno due volte al mese e sempre prima di effettuare un viaggio (ricorda che la misurazione si effettua a pneumatici freddi!).

Poi, assicurati che la pressione delle ruote delle moto non sia né troppo elevata, né troppo bassa. Se la pressione dello pneumatico è troppo alta, infatti, si corrono alcuni rischi, tra cui:

  • un minore grip sull’asfalto, cioè una minore aderenza.
  • possibili rotture in caso di urto.
  • limitazioni del comfort di marcia, in quanto la gomma troppo alta trasmette tutte le disconnessioni che incontra sul terreno (buche, rilievi, ecc.).
  • consumo del battistrada irregolare perché il punto di contatto con l’asfalto è centrale e non uniformemente distribuito sullo pneumatico.

Se la pressione delle gomme è molto bassa le conseguenze sono comunque pericolose, in quanto:

  • È difficile controllare la tenuta di strada del mezzo.
  • La gomma sgonfia rende la moto più pesante.
  • Si rischia il danneggiamento della carcassa in quanto il consumo del battistrada è irregolare perché più elevato sui fianchi.

Come controllare la giusta pressione delle gomme?

Per capire come controllare la pressione delle gomme è necessario conoscere i corretti valori di pressione che, ovviamente, non sono gli stessi per tutte le moto. La pressione degli pneumatici di uno scooter è diversa dalla pressione delle gomme di una moto enduro, proprio per via del diverso utilizzo che si fa di questi veicoli.  Se vuoi sapere come regolare la pressione delle gomme del tuo scooter o moto puoi fare riferimento alla tabella di pressione pneumatici moto che trovi nel libretto di uso e manutenzione del veicolo.  

La pressione delle gomme è quindi differente a seconda dei vari modelli e può poi cambiare in considerazione:

  • del carico portato
  • della tipologia di pneumatici
  • della temperatura esterna

L’aria, infatti, aumenta o diminuisce di volume in relazione alla temperatura, quindi in inverno può essere 0,1-0,2 bar in meno rispetto al valore indicato sul libretto. La pressione degli pneumatici delle moto da strada si aggira in media tra i 2,3 bar per la ruota anteriore e i 2,5 bar per la ruota posteriore.

La pressione delle gomme delle moto da pista

Per gli pneumatici sportivi è diverso: visto che devono essere usati in pista o in condizioni estreme sopportano pressioni più basse perché hanno una struttura più rigida.

Le sollecitazioni, inoltre, fanno aumentare la temperatura che quindi può variare da quella effettiva. La gomma posteriore può avere una pressione inferiore a 1,5 bar, quella anteriore, che è meno soggetta al surriscaldamento, deve essere gonfiata a una pressione di 0,4-0,5 bar in meno rispetto alla stessa gomma destinata ad un utilizzo su strada.

Gomme a terra? Attenzione alla valvola

Se vuoi una tenuta di strada ottimale, devi sempre controllare la pressione delle gomme, per poter contare su penumatici gonfi al punto giusto. Adesso che ti abbiamo spiegato come controllare la pressione delle gomme puoi eseguire questo controllo in autonomia munendoti di un manometro. Se noti che una gomma si sgonfia velocemente puoi recarti anche presso una stazione di servizio per verificare i valori di gonfiaggio.

Se invece noti una perdita di pressione del 5-10% a distanza di una settimana il problema potrebbe essere la valvola difettosa. Per capirlo bagna la valvola con acqua, se si formano bolle d’aria è arrivato il momento di fare un salto dal gommista per cambiarla.

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