Cos’è il rapporto di trasmissione moto e come funziona

In che modo il rapporto di trasmissione della moto influenza le prestazioni del mezzo?

Sei appassionato di motori e ti piace l’adrenalina che si prova sfrecciando su due ruote? Se sei un motociclista in cerca di avventure e vuoi migliorare le prestazioni della tua moto o rendere la guida più divertente, tra i tanti interventi che puoi effettuare c’è certamente quello che interessa il rapporto di trasmissione secondario.

Lavorando sul rapporto di trasmissione della moto, infatti, è possibile modificare le dimensioni di corona e pignone, che possono influire anche sulle performance di guida. Ma procediamo per gradi e scopriamo, prima di tutto, cos’è il rapporto di trasmissione e come funziona.

Rapporto di trasmissione della moto: cos’è e a cosa serve?

Con la dicitura rapporto di trasmissione finale, ci si riferisce al numero ottenuto dividendo la conta dei denti della corona che si trova sulla ruota posteriore, per il numero dei denti del pignone. La cifra del rapporto finale è quindi il numero di volte in cui il pignone ruota per far ruotare a sua volta la corona e determina di conseguenza il numero dei giri del motore che, su strada, si traducono in velocità. In parole povere, modificando il rapporto di trasmissione della moto si può intervenire sulla modalità di erogazione della potenza, andando a modificare il tempo di risposta del motore. Di conseguenza:

  • Una moto con un rapporto di trasmissione lungo ha una velocità massima più alta, ma meno capacità di accelerazione.
  • Una moto con un rapporto di trasmissione corto vanta un’accelerazione migliore, ma la velocità massima è inferiore.

Cosa accade quando si modifica il rapporto di trasmissione?

Quando si effettua una modifica del rapporto di trasmissione della moto è bene sapere che a ogni dente del pignone corrispondono circa 3 denti della corona. Altro dato da considerare è poi la lunghezza della catena: se modifichi un solo dente del pignone puoi non intervenire sulla catena, ma se ne modifichi due dovrai necessariamente installare una catena più lunga, oppure più corta di una maglia.

Se vuoi cambiare le prestazioni della moto e vuoi capire come regolare il conteggio dei denti, puoi partire dal passo attuale della moto che è stampato sulla catena e, in alcuni casi, anche su pignone e corona. In generale, per migliorare l’accelerazione dovrai accorciare il rapporto, quindi diminuire i denti del pignone o aggiungerli alla corona. Nel caso di una moto da strada, ad esempio, potresti cambiare il pignone per avere un mezzo più maneggevole e scattante anche a bassi regimi. 

Altra cosa da sapere: cambiare il pignone costa meno che cambiare la corona, e se decidi di cambiare la corona, dovrai anche sostituire la ruota posteriore. Inoltre, effettuando dei cambi nella rapportatura, potresti poi influenzare il tachimetro.

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