A tutta pista! Cosa sapere sul funzionamento del cambio moto sequenziale

Funzionamento del cambio della moto: cos’è e a cosa serve

Quando si parla del funzionamento del cambio di una moto la prima cosa da chiarire è che si tratta di un componente molto diverso da quello di un’automobile. La più grande differenza riguarda la modalità di cambio di marcia: se guidando la macchina si può passare da una marcia all’altra come si preferisce, il cambio sequenziale della moto presuppone che ogni volta che si aumenta o si diminuisce la marcia si debba andare in sequenza, passando dalla prima alla seconda e poi alla terza e viceversa. Scopriamo di più!

Funzionamento del cambio e parte meccanica

Il funzionamento del cambio della moto è influenzato ovviamente dalla meccanica. Il cambio è costituito da un albero primario sopra il quale è installata la frizione che gira sull’albero motore, e su un albero secondario è installato il pignone che ruota grazie al primo. Su ogni albero ci sono poi gli ingranaggi, che sono sempre in presa e vengono mossi dal comando del pedale. Ogni volta che il motociclista cambia marcia, il pedale del cambio va a comandare un selettore che ruota per un certo numero di giri. Sul selettore vi sono delle scanalature sagomate nelle quali scorrono le forcelle per andare ad abbracciare l’ingranaggio del cambio e consentire lo spostamento laterale rispetto all’albero.

Fatta questa premessa, vediamo come avviene il funzionamento del cambio della moto all’atto pratico:

• Viene tirata la leva della frizione
• Il cambio si separa dal motore facendo sì che l’albero primario non vada più ad agire sulla coppia del motore.
• Gli ingranaggi scorrono sulle guide durante l’innesto.

Tra una marcia e l’altra c’è sempre una posizione di stallo che possiamo definire “in folle”, che però non possiamo individuare in quanto il selettore è progettato proprio per evitare che il cambio possa fermarsi in questa posizione. 

Come cambiare le marce nel modo giusto

Il cambio è uno dei componenti più delicati della moto. Apprendere la corretta tecnica di inserimento delle marce non è semplice ma è fondamentale per mantenere il veicolo efficiente e in buono stato.

La leva del cambio viene azionata con il pedale sinistro. Le moto hanno in genere 5 o 6 marce e una posizione neutra spesso segnalata dalla lettera N: la marcia superiore si trova nella posizione più in alto e le altre scalano progressivamente verso il basso. Per innestare la marcia più bassa si deve quindi spostare il pedale verso il basso e spingerlo verso l’alto per scalare verso i rapporti più alti. Una particolarità è che la posizione N si trova tra la prima e la seconda.

Quando è necessaria la sostituzione del cambio?

Se non hai ancora dimestichezza alla guida e il cambio marce ti spaventa, puoi sempre pensare di guidare con il contamarce. Se, invece, il funzionamento del cambio della moto inizia già a darti problemi e cambiare le marce è diventato difficoltoso, forse è arrivato il momento di sostituire il pezzo.

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